La crescente preoccupazione per l´inquinamento degli oceani e della presenza di scarti di plastica in una grande varietá di organismi marini – quindi immessi nella catena alimentare – ha portato l´attenzione sul problema delle microplastiche e la loro presenza in prodotti di uso quotidiano come cosmetici, detergenti e prodotti per la cura della persona (1).
Le microplastiche sono delle piccole particelle di diverse tipi di materiali plastici (termoplastiche, siliconi,...) e si crede siano l´elemento in plastica al momento piú diffuso nei nostri mari. Purtroppo a causa del normale processo did ecadimento della plastica nel tempo (sono necessari secoli!) l´ammontare di particelle nell´ambiente è destinato ad aumentare (2). Il termine „microplastiche“ generalmente viene utilizzato per indicare residui di dimensioni inferiori a 5 mm (2) originati sia sulla terraferma (ad esempio trasportati dalle acque residue degli impianti di trattamento delle acque, non sempre efficaci nel filtrare le micorplastiche – 3) e da fibre polimeriche da tessuti o originati direttamente nell´acqua per esempio dalla decomposizione die rifiuti di plastica nel mare (4). Diversi studi hanno confermato che, in caso di esposizione a quantitá sufficientemente elevate di microplastica, queste particelle possono essere tossiche in diversi sistemi biologici – andando quindi ad influenzare l´intero ciclo, dagli invertebrati marini fino ai mammiferi (1). Le preoccupazioni riguardanti la pericolositá delle microplastiche derviva dalle loro ridotte dimensioni, che le rendono accessibili all´ingestione da parte di organismi anche piccoli come il plankton (alla base della catena alimentare) (2).
Negli ultimi anni molte attenzioni e preoccupazioni sono state rivolte ai cosmetici, ai prodotti farmaceutici ed a quelli per la cura della persona in qualitá di agenti inquinanti a causa del loro costante rilascio nell´acqua associato al loro largo utilizzo quotidiano su scala globale (3). Un esempio nel cambio di scala di questo problema: è interessante riflettere su come negli anni ´90 soltanto una minima parte dell´inquinamento da microplastiche era dovuto a detergenti liquidi, mentre venti anni dopo (2009), un individuo medio utilizza prodotti contenenti microplastiche (come detergenti e scrub per il viso) ogni giorno (5). L´industria cosmetica e dei prodotti per la cura della persona usano ingredienti a base plastica per conferire a prodotti quali gel doccia, creme solari, trucchi e dentifrici le proprietá desiderate (stabilizzazione, creazione di una membrana, regolazione della viscositá). Le particelle usate nei prodotti igienici sono estremamente piccole – molto spesso invisibili ad occhio nudo, non sono degradabili, non sono solubili in acqua e sono impossibili da reciclare a causa della loro dimensione ridotta ed al loro rilascio diretto nelle acque di scarico al termine del loro ciclo di vita (1).
I cosmetici costituiscono un problema ecologico enorme in quanto sono utilizzati in quantitá considerevoli durante il corso dell´intera vita di una persona, e sono introdotti invariati nell´ambiente con semplici azioni quotidiane come fare la doccia, lavarsi il viso o le mani (3). I prodotti cosí detti „rinse-off“ (che devono essere risciacquati) entrano direttamente nel sistema di scarico delle acque nere delle nostre case e le microplastiche contenute in questi prodotti sono spesso ritenute dalla melma di scarto dei depuratori o scaricati direttamente in mare tramite gli eflussi degli impianti di trattamento delle acque (1). Molti Stati europei hanno recentemente iniziato ad attivarsi per contrastare questo problema ambientale valutandone i rischi e pianificando misure preventive per poter ridurre l´inquinamento da plastiche contenute nei prodotti della cura della persona (6).
Quali sono gli ingredienti nei cosmetici che stanno avvelenando il nostro pianeta – e consequentemente la nostra salute?
- Filtri UV: agenti chimici che hanno la proprietá di assorbire o riflettere le radiazioni ultraviolette. Sono utilizzati nelle creme solari e in altri prodotti cosmetici contenenti filtri UV o sviluppati per contrastare i dann dovuta all´esposizione al sole
- Parabeni: conservanti usati per le loro proprietá antimicrobiche che prevengono la formazione di muffe e batteri nei cosmetici
- Triclosan: cosí come i parabeni, è un agente utilizzato per le sue proprietá antimicrobiche ed antisettiche in materiali medico, prodotti per la pulizia, confezioni e tessuti tecnici
- Microsfere di plastica: usate come esfolianti in diversi prodotti quali detergenti per il viso, dentifrici, bagnoschiuma e peeling (3)
La responsabilitá sta ai produttori che dovrebbero tenere in considerazione la sostenibilitá die loro prodotti e delle loro formule, cosí come ai consumatori che con le loro scelte quotidiane possono davvero avere un impatto non soltanto sulla protezione dell´ambiente e della nostra salute, ma anche nel pressare l´industria cosmetica a sviluppare prodotti piú sicuri e considerevoli per l´ambiente.
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1 - Leslie, H. A. (2014). Review of microplastics in cosmetics. Institute for Environmental Studies [IVM], 4.
2 - Law KL, Thompson RC (2014), „Microplastics in the seas“, Sience, n. 11, Jul 2014, vol. 345, issue 6193,144-145
3 - Juliano, C., & Magrini, G. (2017). Cosmetic ingredients as emerging pollutants of environmental and health concern. A mini-review. Cosmetics, 4 (2), 11
4 - Ziajahromi, S., Neale, P. A., Rintoul, L., & Leusch, F. D. (2017). Wastewater treatment plants as a pathway for microplastics: development of a new approach to sample wastewater-based microplastics. Water research, 112, 93-99
5- Fendall, L.S., Sewell, M.A. (20029). Contributing to marine pollution by washing your face: Microplastics in facial cleansers, Marine Pollution Bulletin, n.58, 1225–1228E
6 - European Environment Agency, Reporting Obligations Database for Deliveries for MSFD reporting on Initial  Assessments (Art. 8), Good Environmental Status (Art.9), Env. targets & associated indicators (Art.10) & related reporting on geographic areas, regional cooperation and metadata (https://rod.eionet.europa.eu/obligations/608/deliveries)