I problemi legati alle vene si possono dividere in due categorie: capillari e varici. Queste due problematiche spesso appaiono in parallelo, ma sono riconoscibili in base al loro aspetto: una varice é una vena sottocutanea dilatata con andamento tortuoso (1), mentre i capillari si situano nel derma ed il loro diametro varia fra 0.1 e 1.0 mm (2).
I radicali liberi compaiono quando i capillari si allargano causando la comparsa di ramificazioni a ragnatela sulla pelle. Queste ramificazioni appaiono come aree di colore rossastro o violaceo che si formano in modo graduale, e possono comparire in diverse parti del corpo, specialmente sulle cosce, gambe ed intorno le caviglie. Il termine medico che indica questo disturbo è Telangiectasia, ma é anche conosciuta come "radicali liberi", "capillari", "vene varicose". Spesso compare con sintomi associati quali prurito, bruciore, ramificazioni rossastre sulla pelle, dolore e fastidio a causa della pressione nei capillari (3).
Uno studio condotto a Londra (1992) su un campione di persone di etá compresa fra 35 e 70 anni ha rivelato che oltre 80% della popolazione totale é affetta da varici o capillari. (1) I ricercatori sostengono che diversi fattori sono alla base della comparsa dei radicali liberi, ad esempio una predisposizione genetica e fattori ambientali come l'espositione al sole. Gravidanza, invecchiamento, lavori che richiedono lunghi periodi in piedi, l'uso ricorrente di corticosteroidi e alcolismo possono incidere sulla comparsa di Telangiectase in quanto causano un'indebolimento delle pareti dei capillari. Anche alcuni disturbi della pelle (come rosacea, sclerodermia, dermatomiosite e lupus eritematoso sistemico) sembrano connessi ai radicali liberi in quanto accrescono la sensibilitá della pelle e causano irritazione. Nella maggior parte dei casi i radicali liberi sono un disturbo benigno, ma possono essere alla base di problemi a livello psicologico (4) poiché spesso vengono percepiti da chi ne é affetto come antiestetici.
Per capillari e varici sono disponibili diversi trattamenti, che variano in base alla loro dimensione, localizzazione e alla presenza di sintomi correlati (5). Generalmente i trattamenti non sono necessari quando si tratta di un problema primariamente cosmetico, ma seguire alcuni consigli di base puo' contribuire a ridurre la diffusione dei capillari o prevernirne la comparsa:
1. Praticare attivitá fisica regolare aiuta a rinforzare il cuore ed i vasi sanguigni, migliorando la circolazione. Elevare le gambe, evitare lunghi periodi in piedi nella stessa posizione e mantenere sotto controllo il peso corporeo contribuiscono alla prevenzione, mentre quando si passano lunghi periodi di tempo seduti é consigliabile mantenere una buona postura e fare brevi passeggiate regolari.
2. Un abbigliamento attillato puo' comprimere la circolazione - contibuento alla comparsa dei capillari. Indossare capi comodi e calze elastiche di supporto possono ridurne l'incidenza
3. Un'esposizione al sole eccessiva puo' causare la rottura del collagene al di sotto della pelle, causando la comparsa o peggioramento dei radicali. Prendere precauzioni durante l'esposizione al sole applicando una protezione solare con adequado fattore SPF puo' proteggerci dalle bruciature, che possono istigare una reazione immunologica infiammatoria
4. Seguire una dieta corretta é un altro importante fattore di prevenzione: includere nei propi pasti cibi ricchi di fibre e frutta e evrdura ricchi in bioflavonoidi puo' contibuire al benessere del nostro sistema vascolare. Frutta e verdura hanno proprietá antiossidanti ed anti-infiammatorie naturali, che possono diminuire il gonfiore e rinforzare le pareti dei canali venosi. Alcuni esempi: ciliegie, anguria, uva, pomodori, broccoli, peperoni, verdura a foglia verde.
___
(1) London, N. J. M., Nash, R. (2000). "Varicose veins", BMJ: British Medical Journal, 320(7246), pp. 1391–1394
(2) Thibault, P et al. (July 1990). "Cosmetic Leg Veins: Evaluation Using Duplex Venous Imaging", J Dermatol Surg Oncol, vol. 16, n.7
(3) Healthline Editorial Team, Cobb, C. (November 29, 2017), "Telangiectasia (Spider Veins)". Web resource:  https://www.healthline.com/health/telangiectasia
(4) Gloviczki, P. et al. (May 2011). "The care of patients with varicose veins and associated chronic venous diseases: Clinical practice guidelines of the Society for Vascular Surgery and the American Venous Forum", vol. 53, n. 5, Supplement, pp. 2–48
(5) Cole, G. W., Nabili, S. N., Doerr, S.,  Conrad Stöppler, M. (2016), "Varicose Veins and Spider Veins". Web resource:  https://www.medicinenet.com/varicose_veins/article.htm